domenica 16 ottobre 2011

"Finto" arrosto

Un esperimento ben riuscito riguarda la preparazione di un filetto di vitello sottovuoto e servito come un classico arrosto (ossia immaginandolo cotto nel forno tradizionale con cipolla, carote, sedano, sfumato con il vino, ecc...).
Ovviamente il mio è solo un esperimento legato agli obiettivi del blog, chi fa "veri" arrosti continui pure in quella saggia modalità !
Ed è altrettanto ovvio che per un arrosto classico non si utilizza certamente il filetto di vitello...

Ma torniamo all'esperimento : il problema del sottovuoto è che la carne per quanto tenera e straordinariamente morbida non assorbe un grande sapore anche se la mettete sottovuoto con rosmarino, olio, ecc...

La soluzione del problema è quindi "finalizzare" la preparazione con salse, e accompagnamenti che possano arricchire il gusto della carne stessa.

Ho quindi provato ad "emulare" il condimento dell'arrosto procedendo in questo modo :



In una padella di rame (così da poter poi inserire in un forno direttamente) ho sciolto un po' di burro con un po di olio di oliva e fatto rosolare lentamente cipolla, carote sedano (in proporzione 3-2-1), qualche fettina di lardo, uno spicchio di aglio, un rametto di rosmarino, un piccolo pezzetto di dado (per chi non ne può fare a meno) e ho rosolato delicatamente il tutto.
Ho recuperato il filetto dopo 3 ore a 55°C e ho messo il "succo" contenuto nel sacchetto direttamente nella padella sul fuoco, questo si è subito "coagulato" e con un cucchiaio di legno ho fatto in modo di distribuirlo in tutta la padella.
Per ultimo un goccio di vino bianco e ho prolungato la cottura per qualche minuto, l'intingolo (grazie al succo di cottura della carne) è apparso subito interessantemente saporito.
A quel punto ho tagliato la carne a fette spesse (perfettamente cotta e rosata) :



E l'ho inserita nell'intingolo tiepido e lasciata li a riposare (la fiamma spenta ovviamente) e a insaporire.

Per presentare il piatto finale è stato sufficiente mettere la pentola qualche minuto nel forno caldo e distribuire la carne nei piatti con un po' di intingolo e le classiche (per chi le ama) patate arrosto.

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